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Siete alla ricerca di informazioni medico-scientifiche affidabili ed evidence based che possano aiutarvi a rispondere alle domande che emergono dalla vostra pratica clinica? L’Ordine vi mette a disposizioni pochi link ragionati dai quali la vostra ricerca può prendere le mosse, e allo stesso tempo organizza corsi di formazione all’utilizzo di queste risorse informative on-line:

 

Calendario corsi di formazione all’utilizzo delle risorse informative on-line:

  • 13 febbraio 2008, ore 21-23
  • 26 febbraio 2008, ore 21-23
  • 19 marzo 2008, ore 21-23
  • 25 marzo 2008, ore 21-23

 

Risorse di informazione medico-scientifica

Clinical Evidence

Un fondamentale punto di riferimento per chi volesse cercare informazioni necessarie a praticare una medicina basata su prove di efficacia (Evidence Based Medicine, EBM) è il sito di Clinical Evidence. Attualmente è l’unica importante risorsa di informazioni evidence-based per chi non legge l’inglese.

Ne esiste infatti una versione italiana, on line gratuita per tutti i medici dopo registrazione, visibile nel sito dell’Aifa, all’indirizzo http://aifa.clinev.it

La versione inglese, certamente più aggiornata, ma alla quale è necessario abbonarsi, è visibile all’indirizzo www.clinicalevidence.com

Cochrane Library

Se il quesito al quale dovere rispondere è un quesito di terapia, allora il primo riferimento dove andare a cercare è Cochrane Library (sito di revisioni sistematiche di terapia, con accesso gratuito al full text per i medici iscritti all’Ordine di Bologna)

Accedi alla Cochrane Library attraverso l'AREA RISERVATA >>

Altri siti

Molto utili possono essere anche i seguenti siti:

Motore di ricerca Trip

Esistono poi dei veri e propri motori di ricerca di informazioni basate su prove di efficacia, gratuitamente disponibili su Internet, quali il metadatabase Trip
www.tripdatabase.com

Medline-Pubmed

Da non dimenticare, infine, il sito di Medline-Pubmed, utile soprattutto per la ricerca sulle fonti primarie.
Visita Medline-Pubmed >>

Gimbe

Un portale di accesso alle informazioni evidence based molto ben costruito è quello del Gimbe.
www.gimbe.org

 

Infine, tenete presente anche che l’Ordine mette a disposizione degli iscritti la piattaforma Biomedical Reference, presente nell’area riservata del sito, dalla quale è possibile avere accesso al full text di circa 900 riviste medico-scientifiche.

 

 

 

VADEMECUM per il MEDICO
sulla Educazione Continua in Medicina

Scarica il vademecum in Pdf (948 Kb)

 

 

Questo Vademecum per il Medico sulla Educazione Continua in Medicina è a cura della Commissione per la Formazione.

 

Sono tante le richieste di chiarimento che pervengono all’Ordine negli ultimi mesi e la Commissione per la Formazione ha deciso di affidare al Dott. Antonio Curti la stesura di una breve guida sull’argomento che verrà pubblicata nel Bollettino Notiziario in articoli successivi dedicati.

 

 

 

VADEMECUM, Indice degli argomenti

 

Obiettivi della ECM

E’ stato il Decreto Legge n°29 /1993 di riordino dello stato giuridico dei dipendenti pubblici che ha introdotto per la prima volta disposizioni in materia di formazione del personale successivamente ripreso nel DL del 30 marzo 2001. La Sanità, settore essenziale per la collettività, è coinvolta primariamente in quanto influisce sul bene della salute umana. Questa necessità di aggiornamento e competenza degli operatori sanitari utilizzati nell’ambito del sistema salute, deriva dal rapido sviluppo della medicina e delle conoscenze biomediche e dal continuo accrescersi delle innovazioni tecnologiche ed organizzative che investono quotidianamente la sanità, rendendo sempre più difficile, per il professionista sanitario, riuscire a mantenere alta, singolarmente, la propria qualificazione.

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha specificato che un’attività di formazione continua, rivolta al mondo degli operatori sanitari, per essere qualificata ed utile all’organizzazione del sistema, deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

 

Universalità, ovvero essere disponibile per tutti gli operatori sanitari;

Rispondenza ai bisogni di salute della collettività, per cui per essere realistica deve basarsi su una attenta analisi delle reali esigenze

in termini di salute presentate dalla comunità servita;

Continuatività, ossia rispondere a concetti di permanenza/ricorrenza nel tempo;

Coordinamento globale dell’attività, nel senso che il sistema formativo deve essere complessivo e ricoprire tutti gli spazi utili dall’apposito strumento di programmazione della formazione.

 

La filosofia della formazione continua rappresenta, quindi, una esigenza condivisa in quasi tutti i paesi del mondo e, in nell’ottica internazionale, sono stati elaborati ed attivati ovunque appositi programmi di ECM.

 

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Il programma ECM in Italia

Il legislatore ha individuato quale strumento per la definizione del programma ECM la Commissione Nazionale per la formazione Continua, istituita con Decreto del Ministero della Sanità il 5 luglio 2000 e la legge 4 aprile 2002 n. 56 ne ha successivamente integrato la composizione prevedendone, per lo svolgimento dei lavori, l’articolazione in 3 sezioni: la prima sezione riguarda l’accreditamento dei provider, che ha il compito di definire i requisiti di riconoscimento ad un soggetto pubblico o privato della possibilità di autoassegnazione di crediti agli eventi dallo stesso prodotti; la seconda approfondisce la formazione a distanza; la terza esprime i pareri sulla regolarità dei requisiti e sulla conformità degli eventi formativi organizzati dalle imprese farmaceutiche agli obiettivi ed alle prescrizioni del programma ECM. La professionalità di un operatore sanitario è caratterizzata da tre requisiti fondamentali che l’interesssato deve necessariamente possedere: le conoscenze teoriche aggiornate, le abilità tecniche e manuali e le capacità comunicative e relazionali. Il programma definisce tali requisiti, rispettivamente, come il sapere, il fare e l’essere. Il programma, completamente informatizzato e operante esclusivamente tramite il sito web del ministero della salute - http://ecm.sanita.it - è stato elaborato dalla Commissione Nazionale sentiti gli organismi federativi degli ordini e collegi professionali, le società scientifiche, le associazioni professionali, le organizzazioni sindacali di categoria nonché esperti del settore della formazione. Gli obiettivi formativi di interesse nazionale, individuati dalla Commissione per il quinquennio 2002/2006, sono stati definiti in un accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni il 20 dicembre 2001. Sono distinti in due gruppi: il primo comprende obiettivi formativi di livello generale, il secondo è invece specifico per categorie professionali, aree e discipline.

La formazione continua che rientra nel programma di ECM appartiene a due categorie: attività formative a carattere residenziale e attività formative a distanza.

 

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Attività formativa residenziale:

E’ la modalità di formazione più tradizionale e diffusa. Per partecipare a queste attività l’utente deve recarsi nella sede in cui esse vengono svolte. Consistono in:

  • Congresso/simposio/conferenza seminario
  • Tavola rotonda
  • Conferenze clinico-patologiche volte alla presentazione e discussione epicritica interdisciplinare di specifici casi clinici
  • Consensus meeting inter-aziendali finalizzati alla revisione delle casistiche per la standardizzazione di protocolli e procedure operative ed alla pianificazione e svolgimento di attività legate a progetti di ricerca finalizzata
  • Corsi di formazione e/o applicazione in materia di costruzione, disseminazione ed implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici
  • Corso di aggiornamento tecnologico e strumentale
  • Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale
  • Corso pratico per lo sviluppo di esperienze organizzativo-gestionali
  • Frequenza clinica con assistenza di tutore e programma formativo presso una struttura assistenziale

Rientrano in questa categoria i progetti formativi aziendali, un insieme di eventi formativi rivolti ad una o più categorie professionali che operano nell’azienda. Il progetto formativo è esclusivamente riservato al personale dipendente o convenzionato con l’azienda proponente; l’insieme degli eventi che lo compongono sono accreditati come unico evento; i dipendenti ai quali è rivolto sono tenuti, per conseguire i crediti, a partecipare agli eventi che compongono il progetto per almeno il novanta per cento dell’impegno formativo complessivo.

Attività formativa a distanza: si tratta di programmi per i quali l’utente non deve spostarsi dal luogo di lavoro o dal domicilio, da svolgersi sia in gruppo che individualmente, usando materiale cartaceo o informatico. Per questi programmi di formazione a distanza è previsto un sistema di valutazione con un livello minimo di apprendimento: l’utente deve superare un test che comprovi il raggiungimento di un certo livello di apprendimento.

Il programma Nazionale di ECM, avviato in via sperimentale dal 1° gennaio 2001, ha iniziato la fase di regime, limitatamente agli eventi formativi residenziali, dal 1°gennaio 2002.

Per le attività formative a distanza, l’inizio della fase a regime è stato differito al secondo semestre dell’anno 2002.

 

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Chi può organizzare eventi formativi

L’apposita sezione della Commissione Nazionale definirà i requisiti, i criteri, le procedure per l’accreditamento dei possibili provider, le loro funzioni ed i loro obblighi anche in riferimento alle diverse tipologie di ECM (diretta, residenziale, a distanza); gli istituti attualmente riconosciuti per la preparazione di eventi formativi sono:

  • Azienda USL
  • Azienda Ospedaliera, policlinico, o istituto di cura pubblico o privato o equiparato
  • Casa di cura privata (accreditata o non accreditata)
  • Fondazione
  • Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico
  • Istituto superiore di sanità
  • Istituto zooprofilattico sperimentale
  • Ministero Regione o Provincia autonoma
  • Scuola di formazione
  • Società o Associazione professionale
  • Societàscientifica
  • Università
  • Altro ente pubblico
  • Altro soggetto privato

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Come si accredita un evento

L’organizzazione dell’evento proposto deve procedere prima alla registrazione dei propri dati presso il sito del Ministero poi potrà richiedere l’accreditamento della riunione formativa. Se la registrazione viene effettuata con successo, ovvero se il provider risponde a tutti i requisiti richiesti, gli viene attribuito un codice identificativo e gli viene comunicata, esclusivamente in via telematica, la propria password. A questo punto, ottenute le credenziali per l’accesso al sistema, è possibile procedere alla richiesta di accreditamento dell’evento. Le richieste di accreditamento degli eventi formativi devono essere prodotte almeno90 giorni prima della data di inizio dell’evento e comunque non prima di 180 giorni. E’ possibile inserire più edizioni di uno stesso evento purchè la prima si svolga nel rispetto dei limiti temporali previsti. La richiesta di accreditamento, con le indicazioni dell’evento formativo, in attesa che questo venga valutato, sarà pubblicata automaticamente nel sito ministeriale, nell’apposita sezione Banca dati ECM eventi in attesa di accreditamento. Successivamente, non oltre un mese dalla richiesta, l’evento valutato sarà pubblicato, unitamente ai crediti attribuiti, nell’apposita sezione eventi accreditati.

 

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Come si valuta un evento

La Commissione Nazionale ECM ha previsto e proposto attraverso una griglia di valutazione la definizione di un sistema di crediti da attribuire ad ogni evento formativo. Il credito formativo è riconosciuto in funzione sia della qualità dell’attività formativa che del tempo ad essa dedicato. Una giornata di formazione ai massimi livelli qualitativi riconosciuti dalla Commissione Nazionale corrisponde, per quanto riguarda i Medici, a circa 10 crediti formativi. Per la valutazione delle attività formative la Commissione Nazionale si avvale della collaborazione di esperti suddivisi per specifiche aree professionali (Referee). La Segreteria ECM, ad essi distribuisce, in via telematica, le schede con le informazionidelle manifestazioni di cui si richiede l’attribuzione dei crediti. Il punteggio è attribuito attraverso una serie di parametri di giudizio o indicatori di qualità, quali l’appropriatezza dei contenuti proposti, la qualità e l’efficacia delle metodologie didattiche, l’importanza degli argomenti, l’autorevolezza professionale dei docenti. Il giudizio non riguarda il valore scientifico globale della manifestazione in sé, ma esclusivamente la rilevanza professionale dell’evento ai soli fini del Programma Nazionale di ECM alla luce degli obiettivi prioritari stabiliti dalla Commissione. Se il punteggio complessivo attribuito dagli esperti e dalla Commissione avrà superato il valore minimo, allora l’evento, previo pagamento del contributo dovuto, sarà accreditato. Sarà compito dell’organizzatore dell’evento formativo (Provider), che dopo avere ottenuto i crediti, lo renderà pubblico assieme al programma dell’attività formativacitando il numero di crediti ECM che verranno formalmente riconosciuti ai partecipanti alla manifestazione.

Per ogni evento formativo non sono attribuibili più di 50 crediti ECM.

Non possono essere accreditati eventi formativi per i quali siano utilizzati fonti di finanziamento incompatibili o in conflitto di interesse. Non è accreditabile un evento formativo finanziato direttamente, anche parzialmente, da una organizzazione che abbia interessi commerciali , lucrativi o non lucrativi, nel campo sanitario. La sponsorizzazione delle attività formative, ad esempio di una Azienda Sanitaria, è possibile solo se ha carattere generale e non è legata a specifici eventi. Per quanto riguarda la formazione a distanza, è ancora allo studio della sezione FAD la modalità di valutazione degli eventi formativi. Attualmente l’ipotesi di probabile attuazione sarebbe l’utilizzo del modello dei cosiddetti provider accreditati (soggetti pubblici e privati in grado di garantire competenze medico tecnico scientifiche pedagogiche ed editoriali e che avranno il controllo della qualità dei programmi formativi sotto la loro responsabilità con la conseguente assegnazione autonoma dei crediti formativi.

 

Altre forme di attività formativa sono valutate come segue:

  • Attività formative all’estero (la valutazione e rimessa, almeno per il primo biennio, di volta in volta alla Commissione Nazionale per potere censire gradualmente i vari tipi di attività in relazione ai vari paesi e stabilire criteri oggettivi al riguardo)
  • Congressi e Conferenze all’estero (devono essere prima accreditati a cura della corrispondente Società scientifica o associazione professionale o ordine professionale italiano)
  • Insegnamento e docenza nelle attività formative residenziali e attività di tutoraggio nelle attività formative a distanza di ECM, consentono l’acquisizione di un numero di crediti pari a 2 per ora effettiva di attività
  • Master organizzati dalle Università ai sensi del DM 3 novembre 1999 n 509, rilasciano titoli accademici, pertanto non rientrano tra le attività formative accreditabili ai fini del programma ECM

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Chi finanzia l’ECM?

Non sono ancora state definite precise disposizioni da parte della Commissione Nazionale ECM che chiariscano le modalità di finanziamento per l’acquisizione dei crediti formativi. La normativa vigente all’articolo 16 ter del d.lgs 502/1992, prevede che gli oneri connessi ai corsi di formazione siano a carico del personale interessato. La Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 25 aprile 1995 n. 14/95 auspica che nei bilanci di ciascuna amministrazione dello Stato, vengano previsti per la formazione del personale significativi finanziamenti commisurati al monteretributivo(almeno un punto percentuale).

 

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Modalità di assegnazione dei punti di credito

 

Ministero della Salute
Commissione nazionale Educazione Continua in Medicina
Griglia di valutazione per eventi residenziali
Gennaio 2002
Aspetti generali da valutare e risposte alle domande proposte nella scheda di inserimento Punteggio a azione Criteri per l'assegnazione del punteggio a azione

Valutazione del promotore

Da 1 a 5

Il punteggio previsto deve essere assegnato in base alle finalità formative del promotore ed alle sue caratteristiche istituzionali riferite anche alla capacità organizzativa in termini di formazione. Attenzione a verificare che il proponente non sia: un’azienda farmaceutica, un fabbricante, mandatario o responsabile dell’immissione in commercio di dispositivi medici diagnostici in vitro, un’azienda produttrice o distributrice di alimenti dietetici o per l’infanzia, un’azienda produttrice di medicinali omeopatici. In tal caso non è possibile accreditare l’evento

Area territoriale in cui è effettivamente attivo il promotore

a) Locale

b) Regionale

c) Razionale

d) Internazionale

e) Non valutabile perché non sufficientemente documentato

a) 0,5

b) 1

c) 2

d) 4

e) 0

 

Valutare se il promotore ha già organizzato manifestazioni con fini formativi negli ultimi tre anni

No

Si

No: 0

Sì: da 1 a 5

Secondo numero e qualità

5 - Durata effettiva della attività formativa in ore

 

Confermare o modificare il numero effettivodi ore dell’attività formativa

 

Verificare che la durata dichiarata sia quella effettivamente desumibile dal programma e dalle risposte alla domanda 12: in ogni caso è da verificare che la somma totale delle ore è quella effettivamente frequentabile da un solo soggetto

11 - Tipologia dell’evento

a) Congresso / simposio / conferenza / seminario

b) Tavola rotonda

c) Conferenze clinico-patologiche volte alla presentazione e discussione epicritica interdisciplinare di specifici casi clinici.

d) Consensus meeting inter-aziendali finalizzati alla revisione delle statiche per la standardizzazione di protocolli e procedure operative ed alla pianificazione e svolgimento di attività legate a progetti di ricerca finalizzata

e) Corsi di formazione e/o applicazione in materia di costruzione, disseminazione ed implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici.

f) Corsi di aggiornamento tecnologico e strumentale

g) Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale.

h) Progetto formativo aziendale

i) Corso pratico per lo sviluppo di esperienze organizzativo-gestionali.

j) Frequenza clinica con assistenza di tutore e programma formativo presso una struttura assistenziale (specificare la struttura assistenziale)

k) Corso di aggiornamento

l) Corso d’addestramento

m) Tirocinio, stage, frequenza presso strutture assistenziali o formative

n) Tirocinio, stage, frequenza con metodiche tutoriali presso una struttura assistenziale o formativa

a) 0

b) 0

c) da 1 a 2

d) da 1 a 2

e) Da 1 a 2

f) Da 1 a 2

g) Da 3 a 4

h) Da 1 a 4

i) Da 3 a 4

j) Da 5 a 6

k) Da 1 a 2

l) Da 3 a 4

m) Da 5 a 6

n) Da 5 a 6

 

Il punteggio va assegnato in base a qualità, obiettivi e articolazione. In particolare per progetti che prevedono esclusivamente attività tecnica 1-2 punti, per progetti che prevedono anche attività pratica 3-4 punti.

12 - Metodi di insegnamento

a) Lezioni magistrali

b) Serie di relazioni su tema preordinato.

c) Tavole rotondo con dibattito tra esperti.

d) Confronto, dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore (“l’esperto risponde”)

e) Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti.

f) Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi).

g) Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto.

h) Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche.

i) Role-Playing

Da 1 a 6

Assegnare un punteggio COMPLESSIVO compreso tra 1 e 6 punti secondo la prevalenza dell’attivitàa BASSA (a.b.c.), a MEDIA (d.e.f.g.), ad ALTA (h.i.), efficacia formativa

13 - Tipologia dell’evento

a) Conoscenze teoriche e aggiornamenti

b) Abilità manuali, teoriche o pratiche.

c) Migliorare le capacità relazionali ecomunicative

Da 0 a 5

Valutare la rilevanza dell’argomento, l’appropriatezza pedagogica, la corrispondenza al programma, la realizzabilità.

14 - Norme, qualifica e competenze professionali del/dei responsabile/i del programma formativo

 

 

Da 0 a 3 punti

Valutare la valenza professionale, l’esperienza anche internazionale

15 - Rilevanza dei docenti/relatori come desumibile dai brevi curricula riportati nel programma

 

 

Da 1 a 4 punti

Rilevanza dei docenti/relatori in rapporto ai curricula presentati ed agli obbiettivi formativi dell’evento. Valutare sulla base di quanto indicato nel programma

17 - Se viene usata una lingua straniera, esiste un sistema di traduzione simultanea

Si

No

Sì: 0

No: 3

 

18/19 - Se prevista la consegna di materiale didattico ai partecipanti specificare il tipo di materiale didattico

 

 

Da 1 a 5 punti

Assegnare da 1 a 5 punti secondo la qualità desumibile

21 - Modalità di verifica della presenza

a) Firma all’ingresso

b) Schede di valutazione dell’evento firmato dai partecipanti

c) Sistema elettronico a badges

a) 1

b) 2

c) 4

L’organizzatore può indicare più modalità. Se l’organizzatore indica più di una modalità, viene scelta quella con un punteggio più basso, poiché non è assicurata la copertura per tutti i partecipanti con la modalità che dà luogo al punteggio più alto

 

23 - Strumenti per la verifica dell’apprendimento

a) Con questionario

b) Con esame orale

c) Con esame pratico

d) Con esame scritto

a) 3

b) 4

c) 5

d) 3

L’organizzatore può indicare più modalità. Se l’organizzatore indica più di una modalità e lemodalità sono applicate a tutti i partecipanti vengono sommati i punteggi, anche se la somma non può essere superiore a 5 punti (p.e. se l’organizzatore indica a) e b) per i quali sono rispettivamente previsti 3 e 4 punti, la somma pari a 7 viene portata a 5), poiché più metodi di verifica sono garanzia di verifica più approfondita e vanno premiati. Altrimenti viene scelta quella con punteggio più basso, poiché non è assicurata la copertura per tutti i partecipanti con la modalità che dà luogo al punteggio più alto

 

24 - Il proponente è disponibile a trasmettere alla Commissione una breve relazione sui risultati complessivi della verifica?

Si

No

Sì: 2

No: Annullare il punteggio acquisito con la domanda 23

Complessivamente il punteggio per le risposte 23 e 24 può essere compreso tra 0 e 7

25 - I partecipanti compilano una scheda di valutazione dell’evento formativo o di ogni singola sessione orale nelle quali si articola?

Si

No

Sì: 4

No: - 5

Se la risposta è no, saltare alla valutazione del quesito 29

26 - Il proponente è disponibile a trasmettere alla Commissione i risultati delle valutazioni della qualità della formazione da parte dei partecipanti?

Si

No

Sì: 2

No: - 2

Il punteggio viene assegnato solo se la rispostaal quesito 25 è si.

29/30 - Fonti di finanziamento: le fonti di finanziamento configurano incompatibilità o conflitto di interessi?

Si

No

Sì: Non accreditabile

NO: 0

 

 

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Perché è necessaria la formazione continua

Ogni professionista deve mantenere elevate ed al passo con i tempi la professionalità, l’aggiornamento e la competenza. Questo è particolarmente necessario per gli Operatori della Sanità. Anche in Italia nasce il programma di Educazione Continua in Medicina per garantire un livello di preparazione in grado di seguire il rapido e continuo sviluppo della Medicina e delle conoscenze biomediche, nonché l’accrescersi continuo delle innovazioni sia tecnologiche che organizzative. E’ sempre più difficile per il singolo Operatore della sanità mantenere le tre fondamentali caratteristiche che identificano la sua professionalità:

  • Il possesso di conoscenze teoriche aggiornate: SAPERE
  • Il possesso di abilità tecniche o manuali: IL FARE
  • Il possesso di capacità comunicative e relazionali: L’ESSERE

Il Codice Deontologico delle varie professioni sottolinea l’importanza della formazione continua quale garanzia del continuo adeguamento delle conoscenze e competenze al progresso clinico scientifico.

Le recenti disposizioni di legge, stabiliscono che la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce un requisito indipendente per svolgere attività professionale, sia in qualità di dipendente che di libero professionista, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private. Ogni operatore della Sanità provvederà naturalmente al proprio aggiornamento, privilegiando gli obiettivi formativi di interesse nazionale e regionale.

La ECM è finalizzata alla valutazione degli eventi formativi in modo tale che ogni singolo Medico, Infermiere, o altro professionista sanitario possa essere garantito della qualità ed utilità degli stessi ai fini della tutela della propria professionalità.

La ECM inoltre è lo strumento per ricordare ad ogni professionista il suo dovere di svolgere un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

 

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A chi è rivolto il programma ECM

La ECM interessa tutte le figure del ruolo sanitario:

  • Medico Chirurgo
  • Odontoiatra
  • Veterinario
  • Farmacista
  • Biologo
  • Chimico
  • Fisico
  • Psicologo
  • Assistente Sanitario
  • Dietista
  • Educatore Professionale
  • Fisioterapista
  • Igienista dentale
  • Infermiere
  • Infermiere pediatrico
  • Logopedista
  • Ortottista Assistente di oftalmologia
  • Ostetrica/o
  • Podologa/o
  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica
  • Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
  • Tecnico audiometrista
  • Tecnico audioprotesista
  • Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
  • Tecnico di neurofisiopatologia
  • Tecnico ortopedico
  • Tecnico sanitario di laboratorio biomedico
  • Tecnico sanitario di radiologia medica
  • Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
  • Terapista occupazionale
  • Ottico
  • Odontotecnico

 

E’ esonerato dall’obbligo dell’ECM il personale sanitario che frequenta, in Italia o all’estero, corsi di formazione post-base propri della categoria di appartenenza: Corso di specializzazione, corso di formazione specifica in medicina generale, dottorato di ricerca, master, laurea specialistica, corsi di formazione complementare, per tutto il periodo di formazione. Sono inoltre esonerati dall’obbligo dell’ECM coloro che usufruiscono delle disposizioni in materia di tutela della gravidanza e in materia di adempimento del servizio militare, limitatamente al periodo in cui usufruiscono di tali disposizioni.

 

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I Crediti Formativi: tutto quello che è utile sapere

La misura dell’impegno e del tempo che ogni operatore della sanità ha dedicato annualmente all’aggiornamento e al miglioramento del livello qualitativo della propria professionalità è dato dai Crediti Formativi. Il Credito è riconosciuto in funzione sia della qualità della attività formativa che del tempo ad essa dedicato in ragione delle specifiche professionalità. Per quanto concerne i Medici, una giornata di formazione completamente dedicata alla ECM, ai massimi livelli qualitativiriconosciuti dalla Commissione Nazionale, corrisponde a circa 10 crediti formativi ECM.

Per il primo quinquennio 2002-2006 sono stati fissati 150 crediti formativi complessivi con obbligo progressivo di crediti da 10 per il primo anno fino a 50 per il quinto anno (10-20-30-40-50) con un minimo annuale di almeno il 50% del debito formativo previsto per l’anno e con un massimo annuale del doppio del credito formativo previsto per l’anno.

La Commissione ha ritenuto opportuno prevedere una progressione nel numero di crediti acquisibili annualmente secondo il programma quinquennale così definito:

 

 

2002

Crediti 10 (8-10 ore di formazione residenziale)

1-2 giorni ECM

2003

Crediti 20 (15-24 ore di formazione residenziale)

2-3 giorni ECM

2004

Crediti 30 (25-35 ore di formazione residenziale)

3-4 giorni ECM

2005

Crediti 40 (30-45 ore di formazione residenziale)

4-6 giorni ECM

2006

Crediti 50 ( 38-62 ore di formazione residenziale)

6-8 giorni ECM

 

 

La progressione dei crediti tiene conto del fatto che per l’anno 2002 la fase di acquisizione dei crediti è iniziata ad aprile, che la formazione a distanza è stata attivata nel secondo semestre del 2002 e che per molte categorie non esiste allo stato attuale una offerta formativa sufficientee che è prevedibile un progressivo adeguamento dell’offerta formativa stessa per tutte le categorie. Il numero dei crediti da conseguire ogni anno e nel quinquennio è uguale per tutte le categorie.

Uno stesso evento formativo, diretto a più categorie, può avere attribuito un numero di crediti differente per ogni categoria interessata.

I Crediti Formativi ECM sono espressi in numeri interi.

Il “valore” in Crediti Formativi non deve essere visto dagli organizzatori degli eventi formativi come elemento di “ giudizio” sul valore scientifico globale della manifestazione; esso rileverà la rilevanza (o la non rilevanza) professionale di quella particolare manifestazione ai soli ed escussivi fini dell’ECM, anche alla luce degli obiettivi formativi di interesse nazionale.

I Crediti attribuiti nella fase sperimentale non concorrono ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi prescritti nel primo quinquennio del Programma ECM (2002-2006) anche se possono essere richiamati nel proprio curriculum professionale o documentati per altri fini.

E’ probabile che in futuro l’utilizzo dei Crediti sarà inoltre necessario per la riconferma della validità dell’esame di abilitazione professionale.

 

I Docenti/Relatori hanno diritto a 2 Crediti Formativi per ogni ora effettiva di docenza in eventi o progetti formativi aziendali accreditati ECM, entro il limite del 50% di Crediti Formativi da acquisire nel corso dell’anno solare ( per il 2002 massimo 5 crediti riferiti ad attività di docenza).

I Crediti possono essere acquisiti in considerazione esclusivamente delle ore effettive di lezione; i Crediti non possono essere frazionati o aumentati in ragione dell’impegno inferiore o superiore ai 60 minuti di lezione (es. un’ora o un’ora e trenta minuti di lezione danno diritto a 2 Crediti Formativi ; le lezioni di durata inferiore a sessanta minuti non possono essere prese in considerazione, né possono cumularsi frazioni di ora per docenze effettuate in eventi diversi).

I Docenti/Relatori possono conseguire solo i predetti crediti ECM : non possono conseguire i Crediti Formativi in qualità di partecipanti ad eventi nei quali effettuano attività di docenza.

Affinché siano riconosciuti in Italia i crediti formativi conseguiti all’estero, occorre che gli eventi formativi debbano essere preventivamente accreditati dalla Commissione ECM a cura della corrispondente società scientifica, associazione professionale, ordine o collegio professionale italiani.

I crediti formativi validi sono esclusivamente quelli certificati dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua all’Organizzazione dell’evento formativo o del ProgettoFormativo Aziendale. La procedura che deve essere seguita prevede la necessaria registrazione nel sito ECM del Ministero della Salute e il relativo versamento del contributo alle spese.

L’Organizzatore che ha ricevuto la certificazione da parte della Commissione dell’avvenuto accreditamento è autorizzato a sua volta ad attestare i Crediti Formativi ai partecipanti che hanno superata la prova di valutazione dell’apprendimento.

Gli eventi formativi che si svolgono in altri Paesi Comunitari e non, possono essere accreditati se un Organizzatore italiano richiede l’accreditamento, sempre tramite registrazione nel programma ECM .

Ai fini dell’acquisizione dei Crediti Formativi ECM è necessaria la presenza degli operatori sanitari interessati effettiva del 100% rispetto alla durata complessiva dell’evento formativo residenziale, mentre la presenza effettiva degli operatori sanitariinteressati al progetto formativo aziendale è del 90%.

Nei casi particolari di assenza brevissima sarà cura dell’Organizzatore valutarne la giustificazione e l’incidenza dell’assenza sull’apprendimento finale essendo unico responsabile dell’evento residenziale o del progetto aziendale.

 

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Sono previste sanzioni per chi non consegue i crediti?

La Commissione nazionale non ha stabilito, al momento, le modalità per sanzionare coloro che entro i termini stabiliti da programma ECM e cioè entro il 2006, non conseguano i Crediti stabiliti, anche se il DL 299/99 stabilisce che i contratti di lavoro relativi al personale interessato dall’ECM individuano gli specifici elementi di penalizzazione anche di natura economica.

 

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Quali sono le modalità di valutazione dell’operatore sanitario

L’apprendimento dei partecipanti deve essere verificato obbligatoriamente, pena la non validità dell’evento formativo, con uno strumento prescelto dall’Organizzatore tra:

  • Questionario
  • Esame orale
  • Esame pratico
  • Prova scritta

Inoltre il partecipante dovrà compilare una scheda di valutazione dell’evento formativo esprimendo un giudizio su:

  • La rilevanza degli argomenti trattati rispetto alla necessità di aggiornamento
  • La qualità dell’evento per la propria formazione continua
  • L’efficacia dell’evento per la propria formazione continua

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Chi rilascia l’attestato di partecipazione?

Il Provider rilascia ai partecipanti un apposito attestato che dovrà essere conservato dall’interessato per essere poi presentato per la registrazione all’Ordine, Collegio o Associazione professionale secondo le indicazioni che verranno fornite in seguito dalla Commissione Nazionale.

 

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La formazione dei Medici Convenzionati

Il problema della formazione degli Operatori Sanitari non investe solamente i Professionisti legati alla struttura sanitaria pubblica da un rapporto d’impiego, ma interessa anche i Professionisti legati al SSN da un rapporto convenzionale: Medici di Medicina Generale, Medici Specialisti Ambulatoriali Interni, Medici Specialisti Pediatri di libera scelta.

E’ il DPR 28 luglio 2000 n 270 e il D L 229/1999 che regolamentano la formazione per il settore libero professionale basata sulla previsione di crediti formativoi obbligatori.

In particolare l’articolo 8 del DPR 270/2000, l’articolo 19 del DPR 271/2000 e l’articolo 8 del DPR 272/2000 affermano l’obbligo per i professionisti Italiani di partecipare alla formazione continua.

Gli interessati che non rispettano l’obbligatorietà saranno penalizzati negando loro l’assegnazione di nuove scelte fino a che non avranno conseguito la quota di crediti minimi formativi, ai Medici Specialisti Ambulatoriali Interni invece non sarà consentito l’aumento orario di incarico.

Gli accordi sopra citati prevedono che le attività formative siano a carico del SSN.

 

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FAD: la formazione a distanza

La Commissione Nazionale ECM sta perfezionando le modalità per attivare la formazione a distanza .

La FAD è quel tipo di formazione che avviene in tempi diversi (modo diacronico o asincrono) tra il docente/formatore ed i discenti ed anche tra i diversi discenti. E’ basata sull’utilizzo di materiale che resta disponibile nel tempo e può essere utilizzato più volte: stampa (giornali, libri); audiocassette; videocassette; materiale elettronico (internet, cd rom, piattaforme informatiche); sistemi multimediali.

Questo tipo di formazione è utilizzata in tutti i Paesidove l’ECM è attiva e sono disponibili fornitoridi formazione a distanza, sia nelle forme più tradizionali che in forme più sofisticate e tecnologicamente avanzate. L’utilizzo di questo strumento è ritenuto indispensabile per questi motivi:

 

Costi diretti e indiretti

Chiunque debba provvedere agli oneri economici diretti della formazione per gli oltre 300.000 Medici e per gli oltre 600.000 operatori sanitari non potrà permettersi i costi di corsi, congressi,seminari per gruppi di discenti tutto sommato piccoli (50-500 individui). Questo problema della spesa si pone sia se l’onere economico sarà a carico dei singoli operatori, o delle aziende, o del Ssn, o delle industrie del settore sanità, o di altri. A questi costi diretti vanno aggiunti gli oneri economici indiretti: il sistema sanitario (pubblico e privato) non potrà permettersi l’allontanamento dal posto di lavoro per 50 crediti/anno(almeno 40 ore lavorative per i Medici in base alle indicazioni della Commissione ed a quelle europee) di tutto il complesso degli operatori sanitari ( basti pensare al personale infermieristico di cui c’è già carenza in molte sedi). Una parte di tale impegno potrà essere assolto con la formazione residenziale locale ( intra-ospedale, intra-azienda, intra ASL) ma anche questa è costosa e soprattutto difficile da organizzare nella moltitudine delle sedi periferiche. Questa tipologia di formazione locale (considerata molto efficace ed a costi relativamente limitati) richiede inoltre la disponibilità di migliaia di formatori, l’organizzazione delle strutture, delle procedure e delle verifiche nelle diverse sedi locali. La formazione residenziale locale dovrebbe essere elemento essenziale del decentramento regionale.

 

Insufficienza dell’offerta formativa di tipo residenziale

Dall’analisi dei dati della fase sperimentale del 2001 ed anche del primo semestre 2002, risulta che già nel settore medico, quello più tradizionalmente abituato alla ECM e con risorse economiche maggiori rispetto a molte altre categorie della Sanità, l’offerta formativa è insufficiente per diverse specialità. L’ offerta formativa residenziale è poi distribuita in modo disomogeneo nel Paese, con il 50% soltanto del totale al Sud e nelle isole. Il problema dell’insufficienza dell’offerta è ancora più importante per molte professioni sanitarie non mediche.

 

La formazione a distanza, con una serie limitata di pacchetti formativi su obiettivi

Professionali predeterminati, perché considerati rilevanti per ogni singola categoria/specialità, può facilmente colmare questa potenziale carenza con un costo limitato ( pochi € per iscrizione a riviste, programmi su dischetto, programma in internet, ecc.) con la possibilità di raggiungere a domicilio ogni singolo operatore.

Pur se secondo alcuni la formazione a distanza non può essere l’unica tipologia formativa perché la sua capacità di migliorare le conoscenze deve essere potenziata da “fasi applicative” che richiedono altre forme di apprendimento, essa non può non rappresentare una parte importante del processo di formazione continua perché ne ha la capacità e l’efficacia, e perché costituisce una procedura con costi sostenibili, con meccanismi di avvio relativamente poco difficili, con verifica di qualità controllabile con una certa facilità.

Questi sono i motivi che hanno indotto l’utilizzo della FAD in tutti i Paesi e negli USA può costituire, a scelta del Medico, anche il 100% dei crediti ECM da acquisire.

 

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Crediti acquisibili con la FAD

Quanti saranno in Italia i crediti/anno acquisibili con la FAD? Inizialmente la Commissione Nazionale aveva limitato la FAD al 33% dei crediti anno, successivamente però la percentuale proposta è stata del 50%, limite questo che verrà con ogni probabilità ulteriormente elevato.

 

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Regole e quadro di riferimento per un modello di formazione a distanza.

La Sezione della Commissione Nazionale per l’Educazione Continua in Medicina per la FAD dovrà predisporre regole e criteri con cui la formazione a distanza può:

  • Essere riconosciuta valida e quindi essere accreditata;
  • Acquisire valore differenziato in base alla qualità formativa (qualità pedagogica, rilevo dei contenuti in rapporto agli obiettivi, qualità dei contenuti, qualità degli strumenti)
  • Essere verificata in termini di:
    1. Acquisizione dell’informazione/formazione da parte dell’utente (efficacia)
    2. Livello di gradimento da parte dell’utente (qualità percepita, anche in termini di riscontro dei bisogni formativi della categoria)
    3. Qualità dei contenuti in termini di accuratezza, scientificità, livello di ragionamento, obiettività.
    4. Queste verifiche qualitative devono essere effettuate da parte di un organismo di controllo.
    5. Vi deve essere trasparenza dei contributi finanziari e delle sponsorizzazioni.

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Procedure per l’operatore che vuole utilizzare programmi di formazione a distanza.

  • Individuare i programmi che corrispondono ai propri bisogni formativi e agli obiettivi prioritari indicati dalla Commissione Nazionale.
  • Acquisire l’accesso al programma (gratuito o a pagamento) con il proprio codice di riconoscimento.
  • Svolgere il programma seguendo le istruzioni accluse, acquisire gli elementi formativi/informativi, rispondere al test di valutazione e di verifica di partecipazione ed inviarli in forma appropriata all’organizzatore del programma.
  • Ricevere in forma riservata dall’organizzatore del programma il risultato del test e, se ha superato il 70% di risposte esatte, il certificato di acquisizione dei Crediti.

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Vantaggi della FAD: 

  • Economica
    1. potenziale fruizione di moltissimi discenti
    2. Ripetibile
    3. Non richiede spese di spostamento e assenza dal lavoro
  • Flessibile e comoda per tempi e sede
    1. Ogni utente può servirsene quando e dove ritiene utile, anche frazionando la partecipazione
    2. Consente processi informativi individualizzati
  • Pedagogicamente vantaggiosa
    1. Tempi di apprendimento adattabili alle necessità individuali

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Svantaggi della FAD: 

  • Ottimale per gli aspetti cognitivi (sapere), ma non per le competenze (saper fare) e per i comportamenti (saper essere)
  • Mancanza di contatto diretto Docente/Discente e quindi livello di interattivitàdi solito inferiore a quello della formazione residenziale
  • La FAD usa procedure ed infrastrutture tecnologicamente non sempre di facile accesso né molto diffuse.

Il documento approvato dalla Commissione Nazionale ECM nell’ambito dei lavori del <<Forum Sanità Futura 2003 >> rappresenta la pietra miliare per la rivoluzione del Programma Nazionaledi Educazione Continua in Medicina varato due anni fa dal Ministero della Salute e destinato a cambiare totalmente faccia dal 2004, grazie al decentramento alle Regioni dell’attività di accreditamento.

Le linee guida fissano in primo luogo la quota delle diverse tipologie formative cui ciascun professionista della Sanità potrà accedere per mettere a frutto i 150 crediti obbligatori a partire dal 2006, prevedendo in particolare che non oltre l’80% dei crediti potrà essere ottenuto con la Formazione a distanza (Fad), destinata a rappresentare la soluzione principe per risolvere le perduranti carenze dell’offerta formativa a livello territoriale e per singole professioni.

L’insieme di attività educative che servono a mantenere, sviluppare e incrementare le conoscenze, le competenze e la performance dei professionisti della Sanità è stata introdotta in Italia da circa 2 anni. Nel 2001 e 2002 sono state accreditati molte migliaia di eventi di tipo residenziale ed è stata sensibilizzata la percezione della necessità dell’aggiornamento professionale continuo per tutti i professionisti della Sanità.

E’ oggi necessario far progredire il sistema ECM Italiano con due avanzamenti che consentiranno una migliore fruibilità e una maggior garanzia per gli standard di qualità degli eventi ECM.

Questi due avanzamenti sono:

  • L’accreditamento dei Soggetti (organizzazioni) che producono le attività educazionali e che potranno assegnare direttamente i crediti formativi alle attività da loro prodotte;
  • L’introduzione della Formazione a distanza che amplierà adeguatamente l’offerta formativa e la renderà più facilmente fruibile da parte dei Professionisti della Sanità.

Le linee guida generali e i criteri essenziali ritenuti necessari per ottenere l’accreditamento da parte dei soggetti pubblici e privati (Provider) che intendono produrre programmi ed eventi educazionali sono:

 

Definizioni e principi 

  1. L’accreditamento costituisce il riconoscimento di una istituzione od organizzazione pubblica o privata la cui organizzazione e programma educativo soddisfano i criteri standard di qualità
  2. L’accreditamento viene concesso dalla Commissione Nazionale per la formazione continua e dalle Commissioni Regionali ECM ( o da altri organismi indipendenti costituiti dalle Regioni) sulla base della dimostrata capacità di pianificare, predisporre, distribuire e implementare attività educazionali.
  3. I criteri richiesti al Provider sono idonei elementi di organizzazione, strutture e tecnologie adeguate, metodologia didattico-formativa con efficacia andragogica, contenuti aggiornati e basati sull’evidenza scientifica.
  4. I crediti ECM sono indicatori della quantità di attività di apprendimento / formazione / aggiornamento svolta dai partecipanti

Criteri e requisiti per potere richiedere l’accreditamento

 

I requisiti: il soggetto che acquisisce l’accreditamento (riconoscimento di idoneità) viene definito Provider accreditato ed è il responsabile unico di fronte alla Commissione nazionale.

Un Provider può essere accreditato solo per eventi residenziali, solo per programmi FAD o per entrambi.

 

Deve garantire:

  1. competenze clinico-assistenziali
  2. tecniche
  3. scientifiche nel settore disciplinare dell’evento
  4. competenze andragogiche
  5. capacità organizzative, disponibilità di strutture e mezzi didattici idonei e competenze editoriali relative alle tecnologie di trasmissione dell’informazione.

Le competenze clinico-assistenziali, tecniche e scientifiche potranno essere possedute direttamente ( Dipartimenti Universitari, Società Scientifiche, Aziende Ospedaliere ecc.) o acquisite mediante accordo specifico con soggetto che ne abbia documentata capacità.

Queste competenze saranno garantite dalle figure del Responsabile scientifico e del Comitatoscientifico e dalle caratteristiche dei Docenti/Formatori.

 

Assunzione di responsabilità

Il Provider accreditato è responsabile del contenuto formativo, della qualità scientifica e dell’integrità etica di tutte le attività educazionali cui ha assegnato i crediti.

 

Assenza di conflitto di interessi e sponsorizzazione commerciale.

Il Provider può accreditare eventi e programmi Ecm solo se è in grado di garantire che l’informazione e l’attività educazionale è obiettivae non influenzata da interessi diretti o indiretti che ne possono pregiudicare la finalità esclusiva di educazione/formazione dei professionisti della Sanità al fine di ottenere una migliore pratica clinica tecnica assistenziale, basata sulle più moderne conoscenze scientifiche.

L’industria farmaceutica e quella degli strumenti e presidi medici non possono acquisire il ruolo di Provider, ma possono essere sponsor commerciale di Provider a condizione che il supporto finanziario o di risorse sia dichiarato e non sia in alcun modo condizionante sui contenuti degli eventi e dei programmi ECM.

Sponsor commerciale è qualsiasi soggetto che fornisce finanziamenti o risorse a un Provider. I termini, le condizioni e gli scopi dei contributi degli sponsor devono essere documentati da apposito contratto privato firmato dal Provider e dallo Sponsor.

E’ responsabilità del Provider acquisire le necessarie garanzie relative ai rapporti pregressi dei singoli componenti del Comitato scientifico, del Responsabile scientifico, dei singoli autori conportatori di interessi commerciali che potrebbero trarre vantaggio dalle attività delle figure sopramenzionate nel settore ECM. I soggetti con accertato conflitto di interessi non potranno partecipare all’ attività educazionale ECM.

Lo Sponsor commerciale può essere coinvolto nella distribuzione dei programmi degli eventi residenziale o del materiale Fad.

Nessun materiale promozionale dovrà essere mostrato o distribuito nella stessa sala ove si svolge attività ECM immediatamente prima, durante o subito dopo un evento. Gli Sponsor possono essere ringraziati sugli annunci stampati e sulle brochures o altrove, ma nei ringraziamenti non deve essere fatto riferimento ad alcun specifico prodotto. E’ vietata nei materiali durevoli per la Fad pubblicità di qualsiasi tipo per specifici prodotti (farmaci, strumenti, dispositivi medico-chirurgici, ecc.) Per il materiale cartaceo (giornali scientifici) nessuna pubblicità può essere presente nelle pagine dedicate all’ECM.

 

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Dott. Antonio Curti

 

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